Pittura su tessuto: come dare nuova vita e personalità al proprio guardaroba.

Come recita la strepitosa Meryl Streep interpretando Miranda Priestly nel celeberrimo film “Il Diavolo veste Prada” (2006), anche se spesso siamo convinti che le nostre scelte in materia di abbigliamento siano “super partes”, tutti, chi più, chi meno, siamo influenzati dalla moda o dalle tendenze del momento.

Come fare allora per rendere un po’ più personale il nostro guardaroba e per far sì che rispecchi maggiormente il nostro stile? Ancora una volta l’arte ci viene in aiuto!

Alzi la mano ad esempio chi non ha mai provato a colorare una T-shirt con la tecnica del batik! O ancora, chi non hai mai pensato di ravvivare un vecchio capo di abbigliamento riproducendo un disegno con i pennarelli per stoffa?

In fondo anche ritingere un capo stinto o rovinato dai lavaggi può essere un modo per dargli una nuova vita, e una nuova chance, nel nostro armadio. Ma sappiamo bene che potete fare molto più di questo… siete su Mondo Artista, no?!😊

Tra le passioni artistiche più praticate e apprezzate infatti troviamo la pittura su tessuto: dal cotone alla delicata seta (ve ne abbiamo già parlato nel nostro blog, ricordate?), dalle magliette alle borse, dalle sciarpe fino alle scarpe sono tantissimi i supporti non convenzionali con i quali poter sperimentare.

E anche in tema di strumenti da utilizzare avete l’imbarazzo della scelta: per chi predilige la praticità, ci sono i già citati pennarelli e i liner, anche con effetti “luccicanti” come quelli Marabu.

Per chi già si destreggia con i pennelli, ecco i colori in flacone di plastica o in vasetto di vetro, eventualmente da diluire con acqua (facendo attenzione alle proporzioni tra le quantità!) per ottenere le giuste sfumature.

Se invece ci si vuole divertire con gli stencil cosa c’è di meglio che i colori in formato spray?

Infine, per coinvolgere anche i più piccoli in questa piacevole attività artistica esistono dei colori appositi, adatti ad essere applicati sul tessuto direttamente con le dita! Perfetto, no?

Come dicevamo, la scelta è davvero tanta. Per aiutarvi e fare un po’ di chiarezza abbiamo chiesto all’artista e restauratrice Irene Urru di provare per noi il set da 12 vasetti dei colori Pébéo Setacolor Opak

In questo caso, data la manualità dell’artista i colori in vasetto sono stati applicati sulla stoffa con due pennelli (misure 3 e 5). Irene si è detta molto soddisfatta del lavoro svolto con questo prodotto: rispetto ad altri colori che ha avuto modo di utilizzare nel suo percorso, questi si sono rivelati particolarmente coprenti, fin dalla prima stesura. Sono colori lucenti e l’applicazione sulla T-shirt di cotone decorata da Irene è stata facile e fluida.

Secondo lei un vantaggio dei Pébeó Setacolor Opak risiede nel fatto di poter usare il colore puro, diluito con pochissima acqua, presa giusto in punta di pennello.

Provando invece a diluirlo maggiormente, Irene ha notato che il colore rischia di „sfuggire“ e di spandersi troppo sul tessuto. Nel suo caso, avendo scelto una figura dai contorni precisi e definiti, questo sarebbe stato chiaramente uno svantaggio.

Consiglio dell’artista: Il consiglio che do a chi è alle prime armi è di utilizzare il prodotto direttamente senza acqua, e naturalmente di fare delle prove preventive su dei tessuti vecchi.

Vi abbiamo incuriosito? Bene, di seguito potete trovare il video tutorial con la recensione di Irene, arricchito alla fine anche da alcune proposte di outfit dell’artista! Buona visione!